La celiachia è un patologia dell’intestino su base autoimmune scatenata dal glutine. Il glutine in soggetti predisposti, scatena una risposta immunitaria che arriva a distruggere i villi intestinali. Questa condizione ha caratteristiche istologiche tipiche che si riscontrano alle biopsie duodenali ottenute mediante gastroscopia ( atrofia dei villi, infiltrato linfocitario). Negli esami ematici si riscontra positività degli anticorpi anti endomisio (EMA) e degli anti transglutaminasi (tTG).
La sensibilità al glutine non celiaca (NCGS) è caratterizzata da sintomi intestinali indotti dall’assunzione del glutine senza avere le caratteristiche istologiche della celiachia, in particolare i villi intestinali sono normali e non si ha positività degli anticorpi anti-transglutaminasi ed EMA. E’ una condizione in aumento e non esistono mezzi per diagnosticarla se non il cirterio “ex iuvantibus” dell’astensione dal glutine
Buongiorno Dottore,
per cortesia potrebbe indicarmi un rimedio farmacologico per ridurre la sintomatologia riferita alla NCGS?
O l’unico modo per ridurre il disturbo è rappresentato dalla completa astensione dal glutine?
La ringrazio e saluto cordialmente.
Buongiorno,
Non esiste un rimedio farmacologico.
L’unico sistema è l’astensione dal glutine.